Roberto Mancini sta cercando di risollevare la Nazionale di calcio italiana, perché dopo l’esclusione dai mondiali, si respira un’aria un po’ pesante.
Molti si sentono scoraggiati in merito ma il nuovo coatch invita tutti i tifosi a non smettere di crederci perché si tornerà a sognare… proprio come ai tempi del 2006. E proprio qualche mese prima di essere scelto aveva dichiarato:
“Io come futuro coatch? Credo che un giorno allenare la Nazionale possa essere una cosa straordinaria, di un prestigio enorme. Quando uno vive all’estero (come nel mio caso per lo Zenit), sente sempre la mancanza del suo Paese. Quando siamo in Italia critichiamo, a volte giustamente, poi, però, decidi di andartene e la mancanza la senti, la senti eccome…anche quando vedi giocare la Nazionale ti riattacchi al passato, a quando eravamo giovani, gli anni 70, che vedevamo le partite dell’Italia. Eravamo emozionatissimi, noi abbiamo vissuto gli anni più belli del calcio italiano ed ora non può essere come prima, anche perché sono state fatte tante cose sbagliate, che vanno cercate di migliorare e credo lo si possa fare, anche perché il calcio in Italia è una componente importante nella vita di tutti i tifosi. Se dovessi essere scelto, spero di non deludere nessuno e di far sognare tutti come nel 2006”.